Ciao e benvenutə!
Questa è Banana Pressata, la rassegna stampa sul fumetto di Le Sabbie di Marte, a cura di Banana Oil.
In pratica funziona così: ogni due settimane, una selezione degli articoli più interessanti (di fumetto ma mica solo!) che sono usciti, in italiano o in inglese. Se non ti piace solo leggere i fumetti ma ti piace anche leggere di fumetti – e se sei su Le Sabbie di Marte immagino di sì – questo è il posto giusto per scoprire cose nuove e/o tenersi sul pezzo.

© LRNZ, 2022
Dall’Italia
Se non sei vissutə completamente fuori dall’internet negli ultimi mesi, saprai che diversi programmi di text-to-image (in mega breve: intelligenze artificiali che prendono prompt testuali e generano delle immagini) hanno cominciato prima a spopolare e poi a fare alzare dei sopraccigli. Tra chi vede avvicinarsi l’apocalisse (cibernetica o estetica), chi già si sente senza lavoro e chi invece grida speranzosə alla piena automazione, a un certo punto si è cominciato a parlare anche di cose serie. Tipo di copyright (sia in entrata – cioè relativamente alle banche dati utilizzate per addestrare le AI – che [ma meno] in uscita – cioè sulle immagini prodotte con le AI).
Tra le varie iniziative che mirano alla sensibilizzazione e conseguentemente alla legiferazione sul tema, una che tocca da vicino il fumetto è quella capitanata da MeFu. Qui il link alla loro raccolta fondi.
Qui invece la pagina di EGAIR (di cui MeFu è membro fondatore), ente europeo che si propone appunto di spingere per una regolamentazione delle TTI. Il manifesto, impaginato per bene da LRNZ, merita d’esser letto con calma e capito per bene.
Sul blog di Topipittori, Elena Orlani racconta un po’ cosa vuol dire fare l’editor di fumetto , e lo fa raccontando come ha lavorato a tre libri (o meglio, due, perché non sempre le cose vanno bene).
Per la rubrica di Fumettologica “Sofisticazioni Popolari”, Marco Andreoletti discute la recente esplosione di fumettigame, che da 2110 a Analwizards cominciano ad affacciarsi dagli scaffali con un po’ più di convinzione (sai mai che vedremo in italiano anche le storie a bivi di Jason Shiga!). Un’esplosione piccola ma sensibile, soprattutto interessante sul piano linguistico.
Sempre da Fumettologica, un recupero che però non fa male, ché di manga si continua a parlare un bel po’: la storia di Kappa Magazine
Invece, su Lo Spazio Bianco, Emilio Cirri intervista Sonno , che tra le altre cose dirige l’inserto mensile a fumetto di Domani.
Dall’estero
Natsume Fusanosuke è ormai un nome che, ai mangofili, dovrebbe cominciare a suonare familiare. In questo bel pezzo, Fusanosuke si concentra sul più giapponese degli autori francesi (fa ancora ridere ‘sta battuta?): gli anni Gekiga di Jiro Taniguchi
Se ti interessano le cose strambe del mercato editoriale, c’è in giro una nuova casa editrice. Si chiama 247 Comics e si propone con un modello di sostenibilità per autori e autrici basato sugli… NFT?
Sul Comics Journal, Jason Bergman intervista Eric Powell , che è un tipo ben matto. Per un’intervista un poco più pacata, invece, sul Beat Zack Quaintance chiacchiera con Brian K. Vaughan. Occhio però: possibili spoiler se non sei in pari con Saga.
Su From Cover to Cover, un deep dive su Qui di Richard McGuire . Non il libro che conosciamo tutti però: la storia breve originale, uscita nell’89 su RAW.
E per chiudere, non un articolo ma una rubrica, invece, che ripercorre la storia del fumetto anglosassone. Se ti piglia bene da leggere ce n’è a iosa! Titolo altisonante: “Last War in Albion” .
(Matteo Gaspari)